Oltre a scegliere il prossimo presidente, il sei novembre gli elettori americanni voteranno centinaia di proposte di legge di iniziativa popolare diverse da stato a stato: unioni civili omosessuali, tasse locali, uso degli ogm, depenalizzazione della marijuana.
E fin qui nulla di nuovo. La novità di quest'anno è che in tre stati -Colorado, Oregon e Washington- la nuuova legge rischia di essere approvata, tanto che il settimanale Newsweek dedica la copertina ai "baroni" della marijuana, raccontando di come la lobby dei coltivatori del Colorado (dove possono comprarla in 100mila, quelli che hanno convinto il medico a prescrivergliela) contribuisca generosamente alla campagna elettorale di alcuni politici locali.
Uno dei dispensari di Denver, Colorado |
In Oregon, il 90% delle entrate andrebbero nel fondo generale del fisco statale, mentre nello Stato di Washington la metà finanzierebbe dei programmi educativi contro l'abuso di droghe, e le stime arrivano a due miliardi di dollari di nuove entrate in cinque anni.
In Colorado sarebbe permessa anche la coltivazione di massimo tre piante (non all'aperto). Un dettaglio che rischia di abbassare le entrate. Perchè comprarla se posso coltivarmela da solo?
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