Fear and loathing on the campaing trail 72, di Hunter S. Thompson.
(Paura e disgusto nella campagna elettorale del 72)
Raccolta degli articoli scritti da HST come inviato di "Rolling Stone" durante la campagna elettorale del 1972. Indimenticabile l'intervista a McGovern fatta nel bagno di un hotel, e la chiacchierata con Nixon in macchina (accordi dell'ufficio stampa: "parlerete solo di football") finita con un tentativo involontario di farlo saltare in aria con tutto il suo aereo, quando lo accompagna sulla scaletta con una sigaretta accesa mentre l'aereo fa rifornimento.
Dalla cronaca delle primarie alla folle Convention Democratica di Miami (l'ultimo vero congresso di partito prima che tutto si riducesse a una cerimonia di incoronazione) in cui il candidato presidente venne annunciato alle tre del mattino e fra i candidati spuntò pure il nome di Mao Tse Tung.
43*. When Gore beat Bush, di Jeff Greenfield
Romanzo di fantapolitica per cui vale la pena convertirsi all'ebook. In Florida vince Gore, non c'è nessun riconteggio, Bin Laden viene ucciso prima dell'11 settembre, ma quel martedì entra comunque nella storia: i passeggeri del volo United 93 non fanno in tempo ad entrare in cabina e l'aereo si schianta sul Congresso. Il resto non ve lo dico, anche perchè non ci sono ancora arrivata.
Poor White and Republican, di George Putnam
http://www.newyorker.com/online/blogs/comment/2012/02/poor-white-and-republican.html
Meraviglioso articolo del New Yorker che smonta (mesi prima che il video venisse fuori) i commenti di Romney sul 47% degli americani che si sentono vittime e votano per chi gli assicura il welfare.
Quel 47% è esattamente il suo elettorato.
(Paura e disgusto nella campagna elettorale del 72)
Raccolta degli articoli scritti da HST come inviato di "Rolling Stone" durante la campagna elettorale del 1972. Indimenticabile l'intervista a McGovern fatta nel bagno di un hotel, e la chiacchierata con Nixon in macchina (accordi dell'ufficio stampa: "parlerete solo di football") finita con un tentativo involontario di farlo saltare in aria con tutto il suo aereo, quando lo accompagna sulla scaletta con una sigaretta accesa mentre l'aereo fa rifornimento.
Dalla cronaca delle primarie alla folle Convention Democratica di Miami (l'ultimo vero congresso di partito prima che tutto si riducesse a una cerimonia di incoronazione) in cui il candidato presidente venne annunciato alle tre del mattino e fra i candidati spuntò pure il nome di Mao Tse Tung.
43*. When Gore beat Bush, di Jeff Greenfield
Romanzo di fantapolitica per cui vale la pena convertirsi all'ebook. In Florida vince Gore, non c'è nessun riconteggio, Bin Laden viene ucciso prima dell'11 settembre, ma quel martedì entra comunque nella storia: i passeggeri del volo United 93 non fanno in tempo ad entrare in cabina e l'aereo si schianta sul Congresso. Il resto non ve lo dico, anche perchè non ci sono ancora arrivata.
Poor White and Republican, di George Putnam
http://www.newyorker.com/online/blogs/comment/2012/02/poor-white-and-republican.html
Meraviglioso articolo del New Yorker che smonta (mesi prima che il video venisse fuori) i commenti di Romney sul 47% degli americani che si sentono vittime e votano per chi gli assicura il welfare.
Quel 47% è esattamente il suo elettorato.
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